La compagnia ideale? Un buon libro
Ecco i consigli di quattro librerie altoatesine per le giornate invernali
Scusate la citazione arcinota, ma non trovo argomenti per contraddire Molière quando dice: “Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico”. Se una bottiglia di qualità può offrire grandi soddisfazioni e un amico fidato è qualcosa di impagabile, un buon libro è un’esperienza totalizzante: ruba ore al sonno e strappa alla frenesia, si insinua tra i tanti impegni e reclama geloso ampi spazi, ci trascina per mari e monti, in epoche diverse, in esperienze inimmaginabili.
Per orientarci tra le tante proposte che l’editoria ci offre, abbiamo chiesto consiglio a quattro librerie indipendenti della provincia di Bolzano che, come tutte le altre presenti nei nostri centri, vi invitiamo a visitare.
Libreria Alte Muehle - Merano
Arturo Pérez-Reverte, Sabotaggio, traduzione di Bruno Arpaia, Rizzoli, Milano 2020.
Ambientato nel periodo della guerra civile spagnola, questo romanzo di spionaggio e sabotaggio politico ci riporta anche alla Parigi degli esuli spagnoli, di Picasso e della scena artistica dell’epoca. Perez-Reverte è un grande narratore di intrighi politici, i dialoghi sono costruiti così magistralmente che anche con poche parole si riesce a captare la situazione psicologica dei suoi personaggi. Una lettura sia piacevole sia illuminante su singoli periodi storici. Bellissima la traduzione.
Ocean Vuong, Brevemente risplendiamo sulla terra, traduzione di Claudia Durastanti, La nave di Teseo, Milano 2020.
Romanzo autobiografico del giovane autore di origini vietnamite, che narra le ferite delle generazioni che lo hanno preceduto - e che hanno vissuto la guerra in Vietnam - e la vita da ragazzo omosessuale negli Stati Uniti. Un libro per lettori “avanzati”, forse po’ complesso, con un linguaggio allo stesso momento duro e poetico, condito da riflessioni molto profonde e momenti che sfiorano la poesia.
Libreria Mardi Gras - Bolzano
Stuart Turton, Il diavolo e l’acqua scura, traduzione di Alessandra Maestrini e Anna Ricci, Neri Pozza Editore, Milano 2020.
Dalle Indie orientali olandesi sta per salpare alla volta di Amsterdam la nave Saardaam. Oltre al suo pregiato carico di spezie e sete, ci sono 300 persone pronte al viaggio. Tra queste anche Jan Haan, governatore di Batavia, atteso in Olanda con la moglie per ricevere un premio molto ambito. Durante l’imbarco un uomo decreta che ogni persona su questa nave sarà colpita da rovina e che la nave mai attraccherà ad Amsterdam. Si avvererà la profezia di questo figuro?
Rebecca West, Quel prodigio di Harriet Hume, Fazi Editore, Roma 2020.
Harriet Hume e Arnold Condorex sono due opposti che si attraggono: lei esuberante musicista con la capacità di leggere nei pensieri altrui, lui un politico senza scrupoli.
La loro storia d’amore si snoda in una Londra che, come loro, è piena di sfaccettature, che colpisce e lascia indifferenti, che ammalia e mette a nudo l’animo umano. Arnold scoprirà il dono di Harriet solo dopo che lei avrà svelato tutti i sotterfugi che lui ha ordito per fare carriera: sarà per lui il momento di fare i conti con se stesso e con l’uomo che è diventato.
Libreria Librarsi - Bolzano
Alice Cappagli, Niente caffè per Spinoza, Einaudi, Torino 2019.
L’autrice, livornese, violoncellista nell’orchestra della Scala dal 1982, esordisce con un romanzo straordinario, associando alla tipica baldanza che contraddistingue la sua terra una rara capacità di stare dalla parte di due grandi categorie di fragili umani: gli anziani e gli innamorati delusi. Un libro che coinvolge fino alle lacrime, e al sorriso, anche il lettore più distratto.
Peppe Millanta, Vinpeel degli orizzonti, NEO. Edizioni, Castel di Sangro 2018.
Ambientato in un luogo di fantasia, il debutto editoriale di Peppe Millanta ha come protagoniste le emozioni. Un libro che insegna come è possibile cambiare lo stato delle cose, divertentissimo ed emozionante fino a toccarci l’animo.
Libreria A. Weger - Bressanone
Marco Balzano, Resto qui, Giulio Einaudi Editore, Torino 2018.
Il lago di Curon, con la cima del vecchio campanile che spunta dalle sue acque, fa da sfondo ad una storia che si svolge a cavallo tra il ventennio fascista e il dopoguerra, negli anni dell’italianizzazione dell’Alto Adige. Protagonista del romanzo è Trina, donna di grande volontà, che continuerà a insegnare tedesco ai bambini in scuole abusive nonostante i ripetuti arresti. Bistrattata dal destino, durante la guerra fuggirà sui monti col marito disertore.
Susanna Tamaro, Una grande storia d’amore, Solferino editore, Milano 2020.
A bordo di un traghetto, tra Venezia e la Grecia, il destino fa incontrare Edith e Andrea, una giovane un po’ trasgressiva e un ligio capitano. Nascerà tra loro una storia semplice e potente, che invita a riflettere sui legami, sulla nostra capacità di cambiare, sul destino che unisce e separa.
[Mauro Sperandio]