Nel Palais Mamming il museo più longevo - La nascita dell’istituzione museale meranese risale al lontano 1889
Il Museo Civico di Merano ha sede nell’elegante Palais Mamming, nella centralissima piazza Duomo. La sua antica costituzione, risalente al 1889, gli vale il primato di museo più longevo dell’Alto Adige.
Tanto ai forestieri, quanto ai cittadini del posto, questa istituzione permette di conoscere l’importante storia della bella città lungo il Passirio, presentando una collezione che accosta pezzi rari e oggetti di uso comune, in un insieme che dà vita ad un attraente racconto. Ad Elmar Gobbi, direttore del Museo Civico meranese, chiediamo di raccontarci questo luogo di racconto.
Il Museo Civico vanta una collezione ricca ed eterogenea. Come si muove all’interno di essa il visitatore?
Il percorso è suddiviso in quasi trenta aree tematiche che permettono di indagare aspetti diversi. La mostra è circolare, attraversa gli spazi del palazzo storico e l’annessa nuova costruzione parzialmente scavata nella roccia, tuttavia il visitatore può intraprendere quasi in ogni momento un itinerario personalizzato.
Quali sono i momenti salienti della storia della città che trovano spazio nell’esposizione?
Sono soprattutto due i periodi d’oro della storia meranese: il periodo tardomedievale, ovvero la Merano “capoluogo” della contea tirolese, quindi lo sviluppo di quella “Kurstadt” ottocentesca con cui la città assurse a centro turistico di fama internazionale.
È ricca l’offerta di attività che proponete alle scuole. Quali sono, per questo pubblico di giovanissimi, i temi che ritiene più interessanti?
Vi sono offerte specifiche per le scuole d’infanzia, per quelle primarie, per quelle medie e per quelle superiori. Si va dalle “tracce di storia meranese” al “lungo XIX secolo”, dalla Prima guerra mondiale alla “ricerca della Superstar di Merano” e a molto altro ancora, sempre tenendo conto dell’età e degli interessi specifici.
Dal 2015 il museo è ospitato nella prestigiosa sede di Palais Mamming. Che bilancio fa di questi tre anni?
Sono stati anni intensi, con un buon riscontro di pubblico. Abbiamo in parallelo proposto svariate manifestazioni e mostre e anche qui la risposta dei cittadini è stata buona, oserei dire superiore alle attese iniziali. Pensavamo che, dopo il momento inaugurale nel 2015, l’attenzione per il Museo scemasse un po’, ma ciò non è accaduto ed anzi si è potuto costruire via via una preziosissima rete di partner.
Qual è il rapporto dei cittadini con il Museo Civico?
Si è creato, o in ogni caso si è rafforzato, il rapporto di fiducia: i meranesi si identificano sempre più con l’istituzione perché capiscono che compito di un museo non è solo quello di conservare la propria collezione e presentare un percorso espositivo permanente, attività che rimangono peraltro assolutamente fondamentali, ma anche quello di proporsi come uno degli attori della vita culturale. Specchio di questa identificazione sono anche le numerose donazioni che continuiamo a ricevere.
Iniziative in programma per il prossimo futuro?
Visto l’ottimo riscontro dell’offerta didattica, intendiamo ampliare ulteriormente i format, in modo che il Museo diventi sempre più partner ideale per insegnanti, scolari e studenti. Molto interessante si è rivelato pure l’inserimento di alcune esposizioni di arte contemporanea in spazi specifici e in collaborazione con Kunsthalle West. Questo dialogo tra antico e moderno è molto gradito e anche qui intendiamo proseguire con nuove proposte.
[Mauro Sperandio]
PALAIS MAMMING MUSEUM
Piazza Duomo, 6 - 39012 Merano
Tel. 0473 270038
ORARI DI APERTURA
Da martedì a sabato: 10.30 – 17.00
Domenica e festivi: 10.30 – 13.00
Chiuso di lunedì e dal 6 gennaio a Pasqua
TARIFFE D'INGRESSO
Adulti: 6 €, Ridotto: 5 € (Over 60, studenti, residenti, gruppi oltre le 10 persone, diversamente abili)
Ragazzi fino ai 18 anni: ingresso gratuito
Soci del Museumsverein: ingresso gratuito
Biglietto famiglia: 10 €
Combi Palais Mamming Museum & Castello Principesco: 8 €