Concerto sinfonico Inaugurale di Ballabili dell’Ottocento italiano
Domenica 17 novembre spettacolo da non perdere a Merano: il Concerto sinfonico inaugurale dell’Ottocento Italiano con un programma di circa venti brani. Il concerto è concepito come un’alternanza dei ritmi di ballo più in voga in Italia nel XIX secolo ,che rappresentano una piacevole divagazione dalla solennità austera del melodramma ottocentesco. Di conseguenza si passano in rassegna musicisti italiani che in molti casi hanno vissuto una gloriosa carriera artistica riconosciuta a livello internazionale. Non si pensi che si sia voluto deliberatamente ignorare il genere musicale più in voga nell’Ottocento, vale a dire il valzer viennese: al “re del valzer” Johann Strauss figlio è infatti riservato un posto speciale, come si riserva ad un ospite speciale, proprio al centro del programma, ma si tratterà di un omaggio alla musica italiana offerto dal più illustre esponente della musica viennese.
Direttore: Marco Mantovani.
Ente organizzatore: Federazione Cori Alto Adige - cell. 333 1208789.
I cori maschili eseguiranno l’inno popolare di Verdi Suona la Tromba.
UN CD CHE RENDE OMAGGIO A COMPOSITORI POCO CONOSCIUTI
Il maestro Marco Mantovani ha orchestrato e inciso 18 ballabili dell‘800 e un Inno pressoché inedito di Verdi
Arditi, Becucci, Bodro, Drigo, Pugni… Nomi che probabilmente dicono poco o nulla al grande pubblico, e che invece meriterebbero ben altra gloria. “Si tratta di compositori e musicisti dell’800 – spiega il maestro Marco Mantovani – che in Italia furono offuscati dalla fama di Verdi e dal loro repertorio non operistico, ma all’estero invece furono apprezzatissimi”.
Per ovviare a questa dimenticanza ecco il “Concerto di Ballabili dell’Ottocento italiano”, un cd decisamente particolare per non dire unico, che contiene 18 brani composti appunto da autori semisconosciuti e una chicca, come spiega Mantovani: “In realtà il cd doveva nascere come un omaggio a Verdi, poi con il passare del tempo ho capito da una parte che Verdi è stato eseguito in tutte le versioni possibili, e dall’altra che c’erano tanti compositori che avrebbero meritato visibilità. E così, dopo sei anni di ricerche di cui tre passati a scrivere rigorosamente a mano 435 pagine di orchestrazioni, ho inciso questo cd con l’orchestra d’archi Antiqua Estensis di Ferrara”.
Nel cd comunque l’omaggio a Verdi c’è, eccome. “Oltre a due ballabili composti dallo stesso Verdi, ho inserito un brano poco conosciuto del compositore parmigiano. Si tratta dell’Inno popolare, musicato da Verdi con testi di Goffredo Mameli e scritto per essere eseguito da un coro, che è stato ritrovato circa 20 anni fa. In occasione del concerto del 17 novembre a Merano, quando presenteremo tutti i brani del cd, l’Inno popolare sarà eseguito da due cori altoatesini assieme all’orchestra di Ferrara. Che io sappia, si tratta della prima incisione per coro e orchestra di questa composizione verdiana”.
IL DIRETTORE: MARCO MANTOVANI
Il maestro Marco Mantovani (Ferrara, 1960) è diplomato in viola, composizione, musica corale e direzione di coro. Ha svolto per molti anni un’intensa attività di strumentista collaborando con importanti istituzioni sinfoniche (Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Toscanini di Parma, Arena di Verona...) e con diverse formazioni cameristiche. Dal 1986 al 1999 ha suonato in forza stabile nell’Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento; dal 1999 è docente di ruolo presso il Conservatorio di Verona.
Come compositore vanta un catalogo di circa 40 lavori destinati ai più svariati organici, dall’opera lirica alla musica sinfonica, dalla musica da camera alle fiabe musicali. Le sue composizioni sono state eseguite sia in Italia che all’estero, radiotrasmesse e incise su disco; ha inoltre conseguito importanti riconoscimenti in prestigiosi concorsi di composizione.