100 anni di storia del design, a cavallo delle Alpi
In questi anni Kunst Meran Merano Arte si è affermato sempre più come importante punto di riferimento per l’arte contemporanea nella nostra regione. Oltre all’attività espositiva, questa istituzione continua a investire mezzi e risorse nella ricerca in campo artistico, architettonico e del design. Proprio a quest’ultimo ambito sono dedicati la mostra e il catalogo intitolati Design from the Alps Südtirol/Alto Adige Tirol Trentino 1920–2020, frutto di un vasto e approfondito studio dei designer che in questa regione sono nati, giunti o si sono formati. Il ricco assortimento dei pezzi in mostra e l’originale e interessante pubblicazione che l’accompagna e amplia, meritano senz’altro la visita e l’acquisto.
Tra le montagne, ma con la capacità di guardare sempre oltre.
Kunst Meran Merano Arte è un’associazione nata per la città di Merano e con una vocazione internazionale, per questo molti dei nostri progetti hanno interessato le due regioni che confinano con l’Alto Adige. Come già per l’architettura, abbiamo cercato di lavorare guardando al denominatore comune che sono le Alpi. Studiando l’ultimo secolo della storia del design, l’unitarietà del territorio trovava corrispondenza da un punto di vista geografico, politico e culturale.
Sorprende quante siano i nomi famosi legati a quest’area.
Si pensi al ruolo che ha avuto la scuola viennese di design nei primi decenni del ‘900 e a come Bolzano e poi Trento abbiano saputo accogliere la lezione austriaca declinandola secondo le rispettive sensibilità. Altrettanto è successo ad Innsbruck, dando vita ad un’altra specifica visione. Tra queste realtà ci sono stati sempre un continuo scambio ed una mutua influenza. Il trentino, ma attivo a Vienna, Josef Zotti ed Ettore Sottsass jr, che, di famiglia trentina, da Innsbruck otterrà successo addirittura a Milano, sono figure emblematiche.
È facile immaginare come oggi, nell’era del Web e della comunicazione digitale, questi scambi di idee e visioni siano diventati ancora più massicci e rapidi.
Stretto è anche il rapporto tra Kunst Meran e l’università.
L’idea della mostra e del relativo catalogo è dell’altoatesina Ursula Schnitzer e del trentino Massimo Martignoni, che è docente alla Nuova accademia di belle arti di Milano, da qui l’idea di coinvolgere l‘istituzione milanese. Per quanto riguarda l’aspetto grafico del catalogo, abbiamo invece chiesto la collaborazione della Libera Università di Bolzano, nella persona del professor Antonino Benincasa. A curare la pubblicazione ci sono anche Claudio Larcher, della NABA, mentre Ivona Jelcic si è occupata della ricerca nell’area di Innsbruck e del Tirolo.
Siete ormai affermati anche come fucina di sostanziose pubblicazioni.
Produciamo ogni anno un grosso catalogo, quello di Design from the Alps 1920–2020 avrà ben quattrocentoottanta pagine e sarà pubblicato dall’editore svizzero Scheidegger & Spiess, anche se la stampa e la grafica saranno prodotte integralmente nella nostra provincia.
[M.S.]
Come è nato il concetto di Design from the Alps 1920–2020?
La mostra su Armando Ronca, nel 2017, è stata l’occasione per ragionare con Massimo Martignoni su quanto vasto fosse il patrimonio di design condiviso da Alto Adige e Trentino. Da lì abbiamo deciso di ampliare lo sguardo al Tirolo, che fino alla fine della prima guerra mondiale era unito al Trentino-Alto Adige. Occuparsi degli ultimi cento anni di storia di questi tre territori, ci ha portato a vedere le differenti strade prese dopo la loro separazione.
Come si potrebbe definire il vostro lavoro?
Siamo partiti con l’idea di creare un’opera sostanzialmente completa, ma, strada facendo, ci siamo accorti che la materia era così vasta da costringerci a fare delle scelte e delle esclusioni. Essendo la prima ricerca di questo tipo, possiamo solo augurarci che ci sia un seguito e un ampliamento di quanto da noi tracciato.
In un territorio prevalentemente rurale, la capacità di inventare e riadattare è di vitale importanza. Questa abilità si ritrova nel DNA dei designer trentini e tirolesi?
Direi di sì. Non in tutti, ma in molti. Un esempio altoatesino potrebbe essere quello di Martino Gamper, austriaco di Erich Gottein o di Nina Mair. Nel design di mobili questa dote ricorre spesso.
Molti designer tirolesi, altoatesini e trentini hanno fama mondiale. Il contributo di questa regione è forse sottovalutato?
Credo di sì. Il caso di Sottsass jr è significativo: la città che lo ha accolto lo ha anche inglobato. Nessuno associa questa importante figura al territorio alpino, pensandolo pienamente milanese. Curioso che lo stesso Sottsass ricordasse spesso che la sua famiglia fosse trentina e lui fosse nato ad Innsbruck. Il nostro lavoro, in un certo modo, ha riportato a casa questi kreative Migranten.
Design from the Alps
Tirol/Südtirol/Trentino 1920 - 2020
100 ANNI DI DESIGN dal CUORE DELLE ALPI
11 ottobre 2019 - 12 gennaio 2020
MERANO ARTE, Portici 163
Tel. 0473 212643 | www.kunstmeranoarte.org