La vita da segretaria secondo Anita Cainelli
Anche nel suo ultimo libro la scrittrice bolzanina racconta dell’amore
Per Anita Cainelli, sposata, con due figli studenti, l’amore merita sempre di essere vissuto, e raccontato. Lavora come segretaria in un reparto oncologico e ha già tre romanzi pubblicati, due in arrivo (tutti per la collana “Un cuore per capello”) e tanta voglia di farvi innamorare e sorridere tra le pagine dei suoi libri.
Come mai la voglia di raccontare dell’amore?
L’amore è il filo conduttore delle nostre vite. Sia esso per un compagno, un figlio, un animale, un amico. L’amore arriva, scombussola il nostro essere, lo fa gioire o soffrire. E anche quando finisce, merita di averlo vissuto.
Quali sono le esperienze di lavoro, o di vita, che ti sono servite maggiormente per scrivere?
Il mio lavoro nel reparto di Radioterapia ha reso possibile la stesura di “Breath – Un soffio d’amore”. Il contatto continuo con pazienti oncologici mi porta a guardare la vita in modo diverso. Una vita fatta di oggi, ma condita di sogni e di speranze.
Di cosa parla il tuo ultimo libro?
Si intitola Vita da segretaria ed è uscito il 12 giugno. È un romanzo che fa sorridere perché è facile ritrovarcisi. È un po’ l’ambiente di lavoro di tutti, con la consolazione di un premio finale.
Quanto è sottile la differenza tra amore e odio? Possono coesistere nello stesso sentimento?
La differenza è abissale, ma il confine è sottilissimo. Dalla loro alternanza nascono le emozioni. A prevalere è il sentimento vero. Non possono coesistere, ma possono manifestarsi entrambi in brevi lassi di tempo, a seconda del momento che li provoca.
Quali sono secondo te le emozioni di cui vale sempre la pena scrivere?
Ogni emozione merita di essere narrata. La gioia perché ci dà la speranza, il dolore perché ci dà la forza. La rabbia perché è necessaria. La paura perché è in ognuno di noi. L’attesa perché, per me che adoro Leopardi, è la spinta che ci fa fare il passo successivo nel cammino della vita.
Quanto può durare un amore e quanti tipi di amore esistono?
L’amore, a mio avviso, può vivere per sempre. Sono gli altri sentimenti che a volte lo sovrastano facendone smarrire la percezione. L’amore ha facce molteplici e si manifesta ogni qualvolta proviamo un affetto profondo. L’amore non ha limiti, non ha confini, non si nutre di razionalità né di imposizioni. L’amore, quando c’è, è un infinito slancio di emozioni.
Raccontaci quando hai iniziato davvero a scrivere e cosa hai capito in quel momento...
Ho scritto Quando finisce un amore d’estate, sotto l’ombrellone. Non amo particolarmente la vita da spiaggia e se non trovo qualcosa da fare mi annoio a morte. Mia figlia scriveva, ho pensato “scrivo anch’io”. Per me, per raccontarmi una storia un po’ buffa, ma assolutamente plausibile. Nessuna intenzione di pubblicare, solo tanta voglia di scrivere…
Se non sbaglio uscirà un tuo romanzo anche a settembre...
A settembre uscirà Fake – L’amore in rete. Parlerò di truffe sentimentali in internet, e non solo perché è un argomento attuale, ma per ipotizzare cosa possa esserci dietro. E ricordare a tutti che la vita vera non è online, la vita vera è fatta di rapporti concreti, persone reali, sentimenti che crescono col tempo. E se il destino vuole, gli incontri avvengono, l’amore arriva, basta solo crederci e non perdere mai di vista chi siamo realmente.
Raccontaci la tua giornata da scrittrice...
Lavoro tanto ed ho sempre poco tempo. I momenti “rubati” alle mie giornate intense sono principalmente serali. Quando scrivo mi diverto. Quando non posso scrivere, mi diverto a raccontarmi la storia che poi scriverò appena ne avrò tempo. I miei romanzi sono volutamente brevi, quasi trame cinematografiche. Mi piace immaginare nel dettaglio ogni scena. I miei personaggi sono spesso ispirati da conoscenze reali, le storie prese in parte dal vissuto. Il mio sogno: avere il tempo per scrivere, seduta all’aperto, con un panorama mozzafiato a farmi compagnia.
Attualmente cosa stai scrivendo?
Un libro divertentissimo. Si intitola Che fatica essere uomini (e sopportarli), una piccola presa in giro benevola, ma anche molto vera, del mondo maschile.
Quale dei tuoi libri è quello che preferisci?
Quello che devo ancora scrivere, ma che ho già nella mia mente. Una storia che sarà ambientata completamente in una stazione. Con tanti personaggi e un mistero. Perché adoro i treni e, naturalmente, viaggiare.
[Matthias Graziani]
VITA DA SEGRETARIA,
edizioni Un Cuore per Capello
Elena lavora come segretaria nel reparto vendite di una grande azienda di Milano. Giulio è il suo capufficio ed ha una personalità bizzarra, come pure molte altre figure all’interno della società. I colleghi di Elena sono un po’ quelli che si incontrano in qualsiasi posto di lavoro. Il divertente sarà trovare quelli che più assomigliano ai caratteri descritti. La vita di una segretaria è dura, soprattutto se messa alla prova dai sentimenti. E se, a dispetto di tutto, l’amore entra in ufficio…