Stare bene a tavola, anche con la carne
Intervista alla dottoressa Cristina Tomasi, esperta di alimentazione e scrittrice
Carne sì o carne no? Le uova fanno bene? Viviamo un periodo in cui tutti prestiamo molta attenzione a ciò che mettiamo in tavola, siamo tutti più sensibili ai problemi legati all’alimentazione e preferiamo mangiare bene e sano.
La dottoressa Cristina Tomasi, la cui Fanpage su Facebook vanta oltre tredicimila follower, autrice del libro Sani! Come il cibo influenza la nostra salute, ci spiega cosa fa bene alla nostra salute.
Dottoressa, spesso sentiamo come sia la carne l’alimento responsabile dell’aumento di tumori, ma è vera questa teoria? Dobbiamo davvero temere la carne?
È appena stata pubblicata una metanalisi sulla carne da parte di rispettati scienziati sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine: la carne viene sdoganata. Le affermazioni sui pericoli per la salute della carne rossa non solo sono improbabili alla luce della nostra storia evolutiva, ma sono ben lungi dall’essere supportate da solide prove scientifiche. Dal punto di vista evolutivo ci siamo nutriti mangiando quel che cacciavamo: carne, pesce, tuberi. La carne fa parte del nostro bagaglio alimentare. Che poi si decida di non mangiarla perché non ci piace o per motivi etici, poco c’entra con l’evoluzione: è una scelta.
Continuano però a esserci teorie che smentiscono altre teorie...
È così, i ricercatori vedono che l’epidemiologia suggerisce una connessione teorica tra alcuni alimenti e qualche problema di salute, quindi conducono esperimenti per testare la teoria e non trovano però alcuna connessione. Questo è il motivo per cui le nostre linee guida nutrizionali sono in continua evoluzione: si continua a fare studi cercando di dimostrare che la carne è pericolosa, quando tutte le altre fonti - dall’antropologia alla fisiologia alla biochimica al buon senso - ci dicono che la carne è nutriente e sicura.
E cosa si può fare per ridurre al minimo il rischio di sviluppo di cellule tumorali?
Suggerirei di ridurre lo zucchero. Sono numerosissime le fonti scientifiche che attestano il potere straordinario della dieta chetogenica (che punta alla drastica riduzione di carboidrati, aumentando le proteine e i grassi ndr) per la maggior parte di patologie neoplastiche e metaboliche.
La carne certificata bio è effettivamente più sana?
Sicuramente bestie allevate nel rispetto del loro habitat forniscono un alimento migliore.
E con il colesterolo invece? Come fare per evitare che si alzi troppo?
Bisogna ridurre l’assunzione di carboidrati. E vorrei dire qualcosa sul colesterolo: dimentichiamo la sua pessima reputazione e guardiamolo da vicino. Il colesterolo è un alcol, così importante che la maggior parte delle cellule del nostro corpo è in grado di sintetizzarlo, poiché esso è parte integrante della membrana cellulare. La sintesi del colesterolo si svolge soprattutto a livello epatico. Il colesterolo è determinante per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario, proteggendoci da malattie infettive, come ad esempio l’influenza e tubercolosi garantendoci una ripresa più veloce, qualora dovessimo contrarre un’infezione.
Qual è oggi la più grande bufala alimentare?
Che non si possono mangiare più di due uova a settimana. Io personalmente ne mangio anche 15. Insieme alla carne rossa le uova sono vittima dell’isteria antigrasso degli ultimi quattro decenni. Le uova apportano la nutrizione più completa di qualsiasi cibo sul nostro pianeta. Infatti dai loro nutrienti si può formare un pulcino, proprio perché lì ci sono tutti questi nutrienti così importanti anche per noi. Le uova sono un’eccellente fonte di proteine con il più alto valore biologico (il 46% va in sintesi proteica) e contengono anche la più vasta gamma di grassi monoinsaturi benefici per il cuore, omega 3, colesterolo, tante vitamine, tutti gli aminoacidi essenziali, lecitina, ferro, selenio, zinco, fosforo e calcio. Le uova sono un’ottima fonte di colina, una vitamina B “non ufficiale”, componente essenziale delle membrane cellulari, specie quelle cerebrali, rendendole importanti per lo sviluppo del cervello nel feto e per l’intera salute e funzionalità cerebrali. Le uova insomma sono un alimento completo e si possono mangiare liberamente.
[Matthias Graziani]
CHI È CRISTINA TOMASI
Laurea in Medicina e specializzazione in Medicina Interna e Angiologia a Innsbruck, aiuto primario del reparto di Medicina Interna 1 dell’ospedale di Bolzano fino al 2003. Ha collaborato a numerose pubblicazioni su ipertensione arteriosa, tromboembolismo, diabete mellito e osteoporosi. Docente presso la Scuola per infermieri (poi Claudiana) dal 1992 al 2004.
Dal 2003 libera professionista, nel 2013 pubblica il libro “Oltre la paleodieta” in italiano e “Gesund mit Paleo” in tedesco, nel 2017 pubblica “Sani!” in italiano e “Gesund!” in tedesco.