Botti di fine stagione teatrale
In aprile calano gli spettacoli ma la qualità rimane sempre altissima
Ci si incammina verso la fine di questa ricca e pregevole stagione teatrale; tuttavia anche in aprile non mancano gli spettacoli di rilievo artistico.
Al Teatro Comunale di Bolzano proseguono le repliche di Coast to Coast di Valter Lupi e Rocco Papaleo che, secondo la formula del teatro-canzone, intreccia racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali lungo i sentieri di un viaggio particolare (1° aprile h. 20.30, il giorno 2 h. 16; in visione, sempre con inizio alle h. 20.30, al Teatro Comunale di Vipiteno il giorno 13, al Forum di Bressanone il 14, al Teatro Puccini di Merano il 15 e all’Haus Michael Pacher di Brunico il 17). C’è molta attesa per Riccardo III di William Shakespeare, con Paolo Pierobon nel ruolo del protagonista, affidato alla regia del talentuoso regista ungherese Kriszta Székely che in merito all’attualità del testo afferma: “Questo dramma, con azioni estreme e radicali, ci mostra l’ascesa inarrestabile di un uomo all’apice del potere, ma anche la sua rapida discesa verso quel profondo e oscuro abisso che si spalanca oltre il potere stesso. È uno specchio insanguinato, una preghiera oscura con la speranza di un mondo migliore” (13 e 15 aprile h. 20.30, il giorno 14 h. 19, il 16 h. 16).
All’interno della rassegna “La Musa leggera”, curata dall’associazione L’Obiettivo, sono presenti tre titoli piuttosto interessanti: Miracolato, show del comico emergente Max Angioni, noto per le applaudite partecipazioni a “Zelig” e a “Le Iene”, che interpreta un monologo autobiografico che spazia dalle conversazioni al tempo dei social al suo complicato rapporto con le attività sportive (Auditorium di Bolzano, 1° aprile h. 20.30); segue Valjean, musiche e libretto di Fabrizio Crivello e Fabrizio Rizzolo, liberamente ispirato al romanzo I Miserabili di Victor Hugo per dare forma ad un Musical Drama attento alle questioni sociali e umane vissute dai protagonisti attivi nella Francia post rivoluzione 1789 (Teatro Comunale di Bolzano, 11 aprile h. 20.30); infine Andavo ai 100 all’ora di e con Paolo Cevoli, che si finge nonno impegnato a raccontare ai nipotini il mondo della sua infanzia, senza Internet e cellulari, con la televisione in bianco e nero e senza la raccolta differenziata (Auditorium, 29 aprile h. 20.30).
Al Teatro Comunale di Gries è in scena, nell’ambito de “Il Mascherone – 24° Festival Nazionale del Teatro”, Lux Karousel di Alessandro Di Spazio, che propone un collage di spettacoli realizzati in venticinque anni di attività per la regia dello stesso drammaturgo (1° aprile h. 20.30; il giorno 2 h. 16.30).
Oblivion Rhapsody è il titolo della proposta del gruppo Oblivion, che si caratterizza per la contaminazione assai creativa di generi e linguaggi musicali e teatrali, producendo un guazzabuglio di suoni, parole, gesti, azioni, rumori apparentemente sfilacciati e slegati tra di loro (Teatro Cristallo, 5 aprile h. 20.30).
È sempre attiva la Filodrammatica di Laives con titoli di successo attinti dal suo ricco repertorio: il divertente Feisbucsisters…cianel, atto unico in dialetto trentino di Lorenza Pallaoro è interpretato dalle Feisbuc Sisters sul palcoscenico del Teatro delle Muse di Pineta (15 aprile h. 20.45); l’intrigante e assai gettonata Cena con delitto – Un tranquillo week-end dei morti scritto e diretto da Roby De Tomas è chiamato a movimentare e rallegrare i presenti nella Felsenkeller di Laimburg (20 e 28 aprile h. 20).
[Massimo Bertoldi]