Symphonic Winds, tre concerti di spessore
In dicembre l’orchestra diretta da Veit si esibirà a Varna, Bolzano e Merano
In dicembre l’orchestra Symphonic Winds, sotto la direzione artistica di Alexander Veit, si esibirà con il virtuoso violoncellista Jakob Spahn e Andreas Unterholzner (chitarra elettrica) a Varna (Casa Voitsberg), Bolzano (Auditorium) e Merano (Kursaal).
Altri solisti saranno Chantal Ramona Veit (voce) e Benedikt Sanoll (voce). Oltre 120 spettacoli con più di 60.000 spettatori: questa la storia trentennale di Symphonic Winds, orchestra straordinaria composta da circa 50 musicisti.
Jakob Spahn è considerato uno dei più grandi solisti al mondo. Nato a Berlino, ha scoperto la sua passione per il violoncello già da ragazzo, dopo aver assistito ad uno spettacolo del “Carnevale degli animali” alla Filarmonica di Berlino. All’età di 7 anni ha ricevuto la sua prima lezione. Ha completato i suoi studi con il prof. h.c. Schweiker ad Aachen e all’Università di Musica “Hanns Eisler” di Berlino con il prof. David Geringas e il prof. Claudio Bohorquez. Ha conseguito il diploma di solista con lode e successivamente ha ricevuto ulteriori impulsi artistici dai corsi di perfezionamento con Frans Helmerson, Bernard Greenhouse, Steven Isserlis e Yo Yo Ma.
È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Al concorso ARD 2010 a Monaco di Baviera è stato insignito del premio speciale della “Fondazione Alice Rosner”. In qualità di borsista del Concorso musicale tedesco, è stato selezionato per partecipare ai “Concerti di giovani artisti”. La “Studienstiftung des Deutschen Volkes” e l’associazione “Yehudi Menuhin Live Music Now” sono tra i suoi sostenitori. Dopo due anni alla “Karajan Academy” con la Filarmonica di Berlino, nel 2011 è stato ingaggiato come violoncellista solista alla Staatsoper di Monaco. Tour di concerti lo hanno portato in Europa, Asia, Nord e Sud America; è stato ospite del Festival Meclemburgo-Pomerania Anteriore, del Festival di Musica di Usedom, del Festival di Zermatt e dell’Holzhausenschlösschen di Francoforte. Come musicista da camera si è esibito con lo Scharoun Ensemble e con artisti rinomati come Leonidas Kavakos, Heinz Holliger, Mitsuko Uchida e Lang Lang. Da solista ha tenuto concerti con il Wiener Konzertverein, la Sinfonia Iuventus Warsaw, la Filarmonica da Camera Russa di San Pietroburgo, la Filarmonica di Fiati Sassone, la Württemberg Philharmonic Reutlingen, l’Orchestra Filarmonica di Heidelberg, la Filarmonica di Costanza e l’Orchestra di Stato Bavarese. È anche particolarmente interessato alla musica contemporanea, che si riflette nella sua collaborazione con compositori come Krzysztof Penderecki, Ursula Mamlok e Krzyszof Meyer. Con Penderecki ha registrato il suo primo concerto per violoncello e tutte le opere per violoncello solista su cd. La registrazione del Concerto per violoncello di Friedrich Gulda e delle Variazioni rococò di Tchaikovski è stata recentemente pubblicata da Hänssler Classic. Oggi è professore presso l’Università di Musica di Norimberga e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in festival come l’“Académie Internationale de Nice”, l’Accademia musicale estiva di Amburgo e l’Accademia di violoncello a Rutesheim. Spahn eseguirà in questo tris di concerti “Casanova”, l’imponente opera a programma di carattere biografico di Johan de Mej, per violoncello e orchestra di fiati.
Andreas Unterholzner, nato a Merano nel 1975, a 17 anni comincia a suonare la chitarra come autodidatta e con Rolando Biscuola inizia a studiare la chitarra acustica. Prosegue con lo studio della chitarra classica al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano sotto la guida del maestro Walter Zanetti ottenendo il diploma e in seguito terrà concerti in duo con il suo professore. Unterholzner spazia tra i vari generi musicali. Dal rock/blues alla musica ethno fino alla musica classica. Da sempre si dedica anche alla composizione. Ha inciso vari album con il gruppo Folk/Ethno “Shin” e due cd per chitarra solo: “Moving alone” e “Soloworks Vol. I”. Ha composto e inciso colonne sonore per vari documentari. Assieme a Dieter Oberdörfer (organo/canto) fa parte del progetto “Unio mystica”, in cui la chitarra elettrica si fonde con l’organo e con il canto gregoriano. In questo progetto ha collaborato con Karin Nakagawe (arpa giapponese/canto) e l’attrice Martina Gedeck. Con il gruppo multietnico “Arcomai” tiene concerti dal 2011, esibendosi nell’ambito di vari festival musicali. Inoltre, da molti anni cura le Jamsession nel leggendario club meranese “Est Ovest”. Da più di vent’anni Andreas Unterholzner insegna chitarra in diversi istituti scolastici ad indirizzo musicale di Merano.
In questi concerti il chitarrista sarà il solista in “Stronge Silence”, un brano per chitarra elettrica e orchestra di fiati composto dallo stesso Unterholzner e arrangiato da Ivan Marini. Nel programma troviamo anche “Festival Bells” di Thomas Doss, “Namastè Raphsody” di Jan van der Roost, “Vitae Aeternum” di Paul Lavott Cooper e “Wenn ich tanzen will” di Kunze/Levay, interpretata dai cantanti Chantal Ramona Veit e Benedikt Sanoll.
[Gregorio Bardini]
SYMPHONIC WINDS 2023
· Sabato 16 dicembre | h. 20:00 Casa Voitsberg, Varna
· Domenica 17 dicembre | h. 20:00 Auditorium, Bolzano
· Martedì 26 dicembre | h. 20:00 Kursaal, Merano
PREVENDITA BIGLIETTI
Per Varna: dal 20 novembre (lun-ven, h 9-12)
Biblioteca di Varna, via Salern 7
T 0472 97 69 23 |
(Biglietti restanti dalle ore 19 direttamente alla cassa)
Per Bolzano: dal 7 novembre
(mar–ven, h 14:30-19; sab 15:30-19)
Teatro Comunale di Bolzano, Piazza Verdi 40
T 0471 05 38 00 | www.ticket.bz.it |
(Biglietti restanti dalle ore 19 direttamente alla cassa)
Per Merano: sab 16/12 e sab 23/12 (h 9:30-11:30)
Ufficio prevendita di Merano, Corso Libertà 29
T 0473 49 60 45 | www.symphonicwinds.it
(Biglietti restanti dalle ore 18 | 0473 49 60 45 o alla cassa)
I biglietti prenotati possono essere ritirati presso il botteghino fino a mezz’ora prima di ogni spettacolo.