Primavera all’insegna del teatro
Fitto cartellone di spettacoli per tutte le età nel mese di marzo
Prosegue con lusinghiera partecipazione di pubblico, indelebile segno della buona salute dello spettacolo, la stagione dei vari teatri della nostra provincia.
Al Teatro Comunale di Bolzano spicca Relative Calm di Robert Wilson, regista texano e figura fondamentale del teatro del secondo Novecento, e della leggendaria coreografa newyorkese Lucinda Chils: inserito nel cartellone del Teatro Stabile, lo spettacolo-balletto si basa sulla forza visiva del linguaggio teatrale sostenuto dalle musiche di John Adams, Jon Gibson e dall’inedita creazione Pulcinella Suite ricavata dalla celebre composizione di Igor Stravinskij (2 e 4 marzo h. 20.30, il giorno 3 h. 19, il 5 h. 16). Segue Coast to Coast di Rocco Papaleo e Valter Lupo, ossia una concatenazione di racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali, con rimandi a Giorgio Gaber e citazioni evocative della Basilicata, contenuti nella struttura propria del teatro-canzone (30 marzo h. 20.30, il giorno 31 h. 19). È di scena il collettivo artistico Kinkaleri con lo sperimentale Otello dall’omonima tragedia shakespeariana, secondo un’articolazione espressiva attenta alla danza e all’uso di materiali sonori (11 marzo h. 20.30).
Forza venite gente, musical di Mario e Piero Castellacci, racconta la vita di San Francesco d’Assisi attraverso dialoghi e monologhi che restituiscono valori e emozioni della vita quotidiana, nonché riflessioni su rapporto tra aspettative dei padri e ambizioni dei figli (L’Obiettivo, 14 marzo h. 20.20)
Prosegue al Teatro Comunale di Gries la rassegna Corpi Eretici curata da Teatro la Ribalta ospitando due spettacoli di Andrea Cosentino: Primi passi sulla luna, in cui si parla dell’allunaggio del 1969 in chiave esilarante e grottesca (2 marzo h. 20.30), e Rimbambimenti, ossia un concerto-spettacolo impreziosito da inserti di teatro di figura e clownerie che accompagnano la progressiva perdita di memoria del performer, seguita da una surreale ricerca di recupero della stessa (3 marzo h. 20.30).
Si va avanti con Boccascena, dialogo tra l’attore e drammaturgo Cèsar Brie e lo studioso Antonio Attisani (27 marzo h. 20.30). Nello stesso teatro si segnala, all’interno del Festival nazionale di Teatro Il Mascherone, la messinscena di Boeing Boeing di Marc Camoletti da parte della Filodrammatica di Laives che interpreta una commedia brillante di cui è protagonista Roberto, uomo appassionato hostess, frequentate con la complicità della segretaria fino a quando arrivano a casa sua personaggi assai particolari (5 marzo h. 16.30).
C’è l’imbarazzo della scelta anche al Teatro Cristallo. La proposta per i bambini è Trotula e il giardino incantato di Animazione 90 che fa rivivere la figura di Trotula, la prima medichessa della storia attiva a Salerno nell’XI secolo (18 marzo h. 16.30). C’è molta attesa per Cosa Nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini, per l’interpretazione di Ottavia Piccolo accompagnata dai Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Si tratta della biografia della dottoressa Elda Pucci eletta sindaco a Palermo nel 1983, che ben presto si scontrò con gli interessi dei Corleonesi per poi essere, l’anno dopo, sfiduciata dall’incarico nonché vittima di attentati (3 marzo h. 20.30).
(H)amlet della trentina Compagnia dei Giovani racconta in senso comico e metateatrale le disavventure artistiche di un regista impegnato nell’allestimento della tragedia di Shakespeare (5 marzo h. 20.30). Spetta alle pregevoli abilità attoriali di Cinzia Spanò il suo Tutto quello che volevo, intenso monologo dedicato alla giudice Paola Di Nicola, nota per la sorprendente sentenza che vide coinvolte due giovani studentesse di un prestigioso liceo romano in un giro di prostituzione con clienti della cosiddetta “Roma bene”: la giudice sconvolse l’immagine codificata dai media (10 marzo h. 20.30). Francesco Niccolini firma l’adattamento di Don Chisciotte di Cervantes sottolineando la sostanza della lucida follia, imbevuta di ideali etici, propria del celebre cavaliere errante (14 marzo h. 20.30).
Assenti senza giustificazione di Rosario Esposito La Rossa raccoglie sei storie raccontate da ragazzi all’interno di un’attività laboratoriale incentrata sull’approfondimento della parola “libertà” nelle sue molteplici declinazioni adolescenziali (19 marzo h. 16.30). Marco Cacciola interpreta il suo Farsi silenzio coadiuvato da Tindaro Granata, un testo dedicato alla poesia e al valore del silenzio e della lentezza nella nostra vita quotidiana (29 marzo h. 20.30).
Al Teatro Gino Coseri di Laives, all’interno della serata di premiazione del Concorso Nazionale di Teatro Dialettale Stefano Fait, è prevista la rappresentazione della collaudata e divertente commedia Feisbucsisters…Cianel de Le Feisbuc Sisters (10 marzo h. 20.45).
Il Teatro Puccini di Merano ospita La morte e la fanciulla di Franz Schubert, per la regia e coreografia dei talentuosi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (4 marzo h. 20.30; identico orario per le repliche alla Haus der Kultur di Brunico il giorno 5, al Teatro Comunale di Vipiteno il 7 e al Forum di Bressanone il 9). Nello stesso teatro meranese la compagnia Piccolo Teatro Mario Tartarotti si confronta con Madame Lupin di Maria Pacome adattata da Valeria Valeri. Ne è protagonista Celìne, ladra in pensione, che rianima la sua antica passione a seguito di un inaspettato contatto con un giovane e simpatico ladruncolo. Si animano situazioni incredibili e continui colpi di scena (5 marzo h. 16.30).
[Massimo Bertoldi]