Un febbraio fitto di appuntamenti
Da Accorsi a Bisio fino al teatro dialettale e per bambini
Di fronte all’offerta così ricca e variegata di febbraio, risaltano la passione e l’interesse dei tanti spettatori che affollano i vari teatri del territorio, a partire dal Teatro Comunale di Bolzano dove la stagione curata dallo Stabile è fitta di importanti appuntamenti.
Quattro amici argentini, ognuno dei quali espressione di esistenze particolari, condividono la fede del calcio, ossia la “febbre” del tifoso che li unisce nei sogni e li rafforza nella vita, come si racconta in Azul scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, con Stefano Accorsi protagonista (23 e 25 febbraio h. 20.30, il giorno 24 h. 19, il 26 h. 16). Un altro attore famoso, Claudio Bisio, è atteso con La mia vita raccontata male, monologo ricavato dalla produzione letteraria di Francesco Piccolo. Tra romanzo di formazione e biografia gioiosa e ironica si articolano racconti assai divertenti che rimbalzano dall’impegno pubblico alle scelte professionali (27 e 28 febbraio h. 20.30).
Il neonato progetto Stagione Regionale Contemporanea si materializza attraverso un ciclo di spettacoli: La peste di Camus si collega alla nostra epoca del Covid con l’isolamento, la paralisi delle attività, la scaramanzia e la stupidità come raccontate da Camus nel romanzo del 1947 (4 e 5 febbraio h. 20.30; al Teatro Comunale di Vipiteno il giorno 7 h. 20.30, al Forum di Bressanone l’8 h. 20.30, all’Haus Michael Pacher di Brunico il 9 h. 20.30 e al Teatro Puccini di Merano il 10 h. 20.30).
Beatrice Schiros, attrice storica di Carrozzeria Orfeo, interpreta Stupida Show!, monologo dalla comicità dissacrante (la drammaturgia è di Gabriele Di Luca) incentrato sulle difficoltà di accettare il proprio corpo con l’avanzamento dell’età unitamente all’insoddisfazione per una vita sentimentale e sessuale noiosa ( 8 febbraio h. 20.30). Every Brilliant Thing di Duncan Macmillan è affidato a Filippo Nigro alle prese con un bizzarro personaggio che intervalla i due tentativi di suicidio della madre con la stesura della lista di «cui vale la pena vivere» per evitare la depressione (23 febbraio h. 20.30).
Spicca La scortecata liberamente tratto da Lo cunto de li cunti di Giovambattista Basile da parte della prestigiosa regista Emma Dante. La novella, grottesca e fiabesca, racconta la storia di due vecchie e di un re innamorato della voce di una delle due che, pertanto, è invitata a passare la notte con lui ma, accortosi dell’inganno, la getta dalla finestra. La vecchia non muore, dopodiché un incantesimo muterà le loro sorti (15 e 16 febbraio h. 20.30). Ancora Emma Dante dirige il suo Misericordia, una favola contemporanea condivida da tre prostitute e un ragazzo menomato da loro adottato. Vivono in un monolocale lercio e squallido, lottano per sconfiggere disperazione e solitudine (18 e 19 febbraio h. 20.30). È atteso all’Auditorium il celebre duo Ale & Franz con il loro ultimo lavoro, lo scoppiettante Comincium (L’Obiettivo, 15 febbraio h. 20.30).
Al Teatro Comunale di Gries è in scena, nell’ambito del Festival Il Mascherone, La strana storia del dr. Jekyll & mr. Hyde. Recitata in dialetto veneto, da parte di TeatroImmagine, la commedia si ambienta a Venezia, con effetti anche comici (12 febbraio h. 16.30).
Molti e stratificati per gusti e età sono gli spettacoli in visione al Teatro Cristallo. Non manca di originalità narrativa Estate in dicembre di Carolina África Martín Pajares: cinque attrici intrecciano storie quotidiane in una famiglia che si vive l’amore e la morte, il lavoro e gli affetti, il dolore e i sogni (2 febbraio h. 20.30). Lo stesso vale per Hamlet Puppet di e con Michela Lucenti coadiuvata da Michela Carlari. Ospite della rassegna Corpi Eretici di Teatro la Ribalta, propone - tra danza musica e parole - una performance su Amleto visto dagli occhi dello Spettro del padre (9 febbraio h. 20.30).
Per il Giorno del Ricordo dedicato ai massacri delle foibe e all’esodo giuliano-dalmata c’è Magazzino 18 di Simone Cristicchi, una sorta di musical civile costruito su materiali - lettere, fotografie, diari, oggetti comuni - conservati nel luogo del titolo al Porto Vecchio di Trieste e che danno voce ai suoi esuli possessori (20 febbraio h. 20.30). In occasione del 40° anniversario della morte di Franco Basaglia, lo psichiatra famoso per la lotta a favore della chiusura dei manicomi, la compagnia GAD di Trento presenta Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wasserman dall’omonimo film-cult del 1971 (19 febbraio h. 16.30).
Ai bambini sono dedicati due spettacoli: L’uccello di fuoco di teatroBlu è il racconto di incontri fantastici e prove incredibili affrontati da un principe coraggioso (4 febbraio h. 16.30); i protagonisti di Tre piccioni con una favola della Compagnia Ceocifa sono marcatamente comici e surreali nel loro rapporto con oggetti e persone volanti (18 febbraio h. 16.30).
Al Teatro Gino Coseri di Laives, per il Concorso Nazionale del Teatro Dialettale Stefano Fait, l’Accademia Teatrale Francesco Campogalliani si cimenta con Al gat in cantina, divertente commedia musicale in dialetto mantovano di Nando Vitali adattata da Luigi Zuccaro (10 febbraio h. 20.45), mentre Un, due tre…Stella! di Silvio Picerno è il titolo scelto dalla Banda degli Onesti di Altamura che, in dialetto pugliese, recita un testo assai umoristico in quanto si snoda intorno alle vicende di una coppia iper-digitale che all’improvviso si trova priva di connessione Internet (25 febbraio h. 20.45).
[Massimo Bertoldi]