Bando Generazioni 2020: 16 progetti per far ripartire la cultura
Questa è stata una primavera particolare, pesantemente segnata dall’emergenza Covid-19. La pandemia che ha sconvolto le nostre vite, ha inciso anche sulle attività di tutti coloro – persone, associazioni, cooperative o altro – che operano sul territorio per costruire occasioni di crescita e condivisione. Intervenire in loro sostegno, aiutarli nella ripartenza, è diventato lo scopo dell’edizione 2020 del bando Generazioni. L’iniziativa ha puntato ancora una volta sui territori, con l’obiettivo di fare emergere i talenti e creare opportunità. E l’opportunità è stata colta, visto che le candidature sono state 77, il doppio dello scorso anno.
Non si parla però solo di Covid nei progetti presentati. Le tematiche affrontate dal punto di vista della rigenerazione sono tantissime: il territorio, l’educazione ambientale, la musica, gli antichi mestieri, l’arte, il passaggio all’età adulta, lo sport. Mai come quest’anno, gli ambiti esplorati sono tanti e tanto ricchi.
Non è stato quindi semplice il lavoro della commissione regionale che, fra i progetti presentati, ha selezionato i 16 vincitori. Come gli scorsi anni, i progetti sono divisi in tre categorie: quelli “regionali”, che vedono la collaborazione di realtà provenienti dal Trentino e dall’Alto Adige; quelli “provinciali”, che coinvolgono più soggetti della stessa provincia; quelli presentati autonomamente da un singolo soggetto (associazione, cooperativa, gruppo informale o altro).
I PROGETTI VINCITORI
Fanno riferimento alle proposte regionali i progetti “Coordinate rigeneranti” e “MOU – Narrazioni di una MOntagna comUne”. Il primo, presentato dall’associazione Magari di Bolzano con la collaborazione di Brave New Alps e del collettivo Diverse Economies Resource Fund, intende reagire al Covid-19 creando un fondo di saperi, risorse e strumenti da mettere a disposizione di persone, gruppi e associazioni; il secondo, promosso dall’alense Infiorescenze con la bolzanina Cooperativa 19, vuole creare una narrazione condivisa della Lessinia a partire dalle microstorie delle persone che vi vivono.
Sono undici, invece, i progetti provinciali, sei in Trentino e cinque in Alto Adige. Per la provincia di Trento: “Broilo - Mangiare con le mani”, proposto dal gruppo informale UTEMAA; “reMoto” della Pro Loco di Sagron Mis; “Co-vi-d: come vivere domani? Percorsi tra dialogo ed espressione creativa”, di Jonas Trento; “Dove si Crea XL”, di Impact Hub Trentino – Alto Adige; “N.VI.A.TE. Una comunità in cammino”, dell’associazione Selva Green; “Ledro Land Art Project: primi passi verso un’impresa culturale giovanile tra arte e natura in Valle di Ledro”, della cooperativa Sole.
Per la provincia di Bolzano: “We act – We do – We change” di Fridays For Future Bolzano; “Gen.Z 4 BZ — Urban play per la rigenerazione urbana”, proposto da Daria Shmitko e Emilio Grazzi; “San Vigilio In(ter)Vista”, di Upad - Ascolto Giovani di Merano; “Mo’ Cambierà”, di I-Moka Bolzano; “PlaceOff” della cooperativa Edu.Art di Bolzano.
Tre i progetti singoli approvati. Ci sono i bolzanini “Message in the Bottle” e “Se questo muro potesse parlare”. Il primo, proposto dal gruppo informale Team Base Zero, punta a riscoprire il valore dei rapporti interpersonali al tempo del Covid-19; il secondo, del collettivo Outbox, intende realizzare una grande opera d’arte murale nel quartiere Don Bosco. In Val Rendena abbiamo invece “Memorie e luoghi dell’alta Val Rendena: generazioni a confronto”, con cui la cooperativa sociale Incontra vuole costruire una memoria collettiva condivisa.
Avremo modo di approfondire questi progetti su queste pagine nei prossimi mesi: continuate a seguirci!
Generazioni è il progetto culturale regionale promosso dalle cooperative sociali Young Inside e InSide con il sostegno degli Uffici Politiche Giovanili delle province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol.
www.generazioni.online · FB: ProgettoGenerazioni