La grande arte al museo? No, al cinema!
Torna il progetto di Nexo Digital con sette docufilm d’arte al Cineplexx
Per comprendere la bellezza, l’espressione e lo scopo delle opere di un artista o di una corrente artistica, occorre un periodo di studio approfondito, una capacità di osservazione e d’analisi notevoli e uno spirito critico pronto ad esaltare il dettaglio piuttosto che l’intero. Molto spesso questi elementi vengono meno quando ci troviamo in un museo, dove siamo portati a vedere il maggior numero di opere possibili del nostro artista preferito, senza però fermarci a contemplare il significato di nessuna di esse.
Nexo Digital viene incontro a questa necessità, con una proposta alternativa alla classica visita al museo: osservare le opere d’arte, stando seduti comodi in una sala cinematografica. Questo è l’obiettivo della rassegna “La Grande Arte al Cinema”, progetto promosso e ideato nel 2012 da Nexo Digital e trasmesso nei cinema di tutti e cinque i continenti. Anche quest’anno a Bolzano sarà la multisala Cineplexx di via Macello a vestire i panni del “museo d’arte sul grande schermo”, trasmettendo l’edizione 2020 del progetto.
“Trovo sia un’iniziativa davvero interessante - commenta Marlene Sebastiani, direttrice di Cineplexx - portare il mondo dell’arte al cinema. Inizialmente il riscontro da parte del pubblico non era dei migliori, ma pian piano le persone hanno iniziato ad interessarsi a questa nuova proposta, apprezzando una pellicola diversa dalla classica commedia o film d’azione. Ovviamente chi è appassionato d’arte è più propenso a seguire l’iniziativa, ma ad oggi anche famiglie, giovani e scuole riempiono le sale del nostro cinema con interesse e curiosità”.
Sono sette i nuovi titoli in programma fino all’estate 2020. Verrà dato ampio spazio ai temi e all’estro di grandi artisti rinascimentali come il genio di Leonardo, la bellezza di Botticelli e la creatività di Raffaello, passando per grandi classici del Novecento come l’arte di Modigliani e contemporanei con gli autoritratti del nipote di Sigmund Freud, Lucian. Senza dimenticare la rivoluzione artistica del movimento impressionista con le opere di Monet, Renoir, Manet e Cézanne, oltre ad un approfondimento sull’iconografia della Pasqua nella storia della pittura.
Ogni opera d’arte, artista o corrente viene analizzata attraverso viaggi nei musei, mostre, pareri di curatori, esperti e critici. Il tutto senza doversi spostare di un singolo passo da una città all’altra. Saranno, infatti, il buio della sala e le comode poltrone rosse del cinema ad accompagnare l’esperienza del fruitore nel mondo dell’arte.
“Vedere il dipinto di un grande artista dal vivo - continua Sebastiani - è sicuramente un’esperienza unica e consigliatissima. Tuttavia, non è sempre accessibile a tutti. Inoltre, questi documentari permettono allo spettatore di porre maggiore attenzione su dettagli e particolari che non sempre possono essere colti nella frenesia di dover vedere tutto in grandi musei. Chi è seduto al cinema, viene introdotto nella sua esperienza, è seguito e guidato attraverso racconti, immagini e primi piani che alimentano e completano il suo viaggio artistico”.
Un viaggio che incuriosisce, quindi, e porta a coltivare nuove forme di creatività.
“Chi non è solito leggere o frequentare mostre d’arte, sarà più propenso a conoscere questa realtà attraverso un film. Magari rappresenta un inizio che lo porterà a voler soddisfare il proprio desiderio di sapere attraverso letture più approfondite o visite a musei. Al contrario, chi è già appassionato d’arte, può trovare ispirazione con questa iniziativa per sviluppare la propria forma artistica. L’arte non conosce limiti”, conclude Sebastiani.
“La Grande Arte al Cinema” rappresenta una vera e propria palestra per occhi e mente che solo il grande schermo può offrire. Con la possibilità, almeno per qualche istante, di ammirare la bellezza dell’arte con la giusta dose di (paziente) attenzione.
[Fabian Daum]
IL PROGRAMMA
Dopo il grande successo di “Leonardo. Le Opere” e “Impressionisti Segreti”, riprodotti rispettivamente nei mesi di gennaio e febbraio, altri cinque appuntamenti potranno soddisfare la curiosità sul mondo dell’arte nelle sale del Cineplexx di via Macello a Bolzano:
Maledetto Modigliani - 30 marzo alle ore 21 EVENTO SOSPESO CAUSA MISURE PREVENZIONE CONTAGIO COVID-19
La Pasqua nell’Arte - 14 aprile alle ore 21
Botticelli e Firenze - La Nascita della Bellezza 27 aprile alle ore 21
Raffaello - Il Giovane Prodigio 25 maggio alle ore 21
Lucian Freud - Autoritratto 22 giugno alle ore 21
Per maggiori informazioni contattare Cineplexx Bozen al numero 0471 054550 o per e-mail all’indirizzo