Un ufficio, tre modi di fare cultura
Educazione permanente, biblioteche ed audiovisivi della Provincia
Tra i settori più colpiti dalla pandemia da Covid-19 figura la cultura, che soprattutto nelle sue espressioni più “fisiche” – cinema, teatro, tv, spettacoli in genere – ha sofferto e sta soffrendo le restrizioni derivanti dal necessario distanziamento.
L’emergenza ha costretto diversi protagonisti di questo ampio settore a cambiare mentalità, prospettive e offerta. Per fare il punto della situazione in Alto Adige abbiamo sentito la direttrice dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche ed audiovisivi della Provincia di Bolzano, Lucia Piva, che coglie anche l’occasione per presentare un ufficio centrale all’interno del Dipartimento della Cultura italiana provinciale.
Direttrice, ci spieghi nel dettaglio i tre ambiti di intervento del suo ufficio, iniziando dall’educazione permanente.
La nostra attività di formazione è rivolta a tutti, da 0 a 99 anni, anche se di fatto i nostri principali destinatari sono gli adulti in genere. A differenza della formazione professionale, i nostri corsi, seminari o laboratori non sono finalizzati all’inserimento lavorativo né forniscono titoli, bensì vogliono dare risposte a chi intende conoscere determinati argomenti ed utilizzare in maniera costruttiva il proprio tempo libero. Tramite le agenzie educative del territorio finanziate dalla Provincia proponiamo ad esempio corsi di musica, di pittura o magari di computer per la terza età, conferenze di vario genere e aggiornamenti professionali. Abbiamo anche un’agenzia che si occupa di recupero scolastico e consente di prepararsi per l’esame di maturità come privatista nella scuola pubblica.
Qual è il vostro rapporto con le agenzie educative?
Oltre al finanziamento ci occupiamo della consulenza e della formazione degli operatori al fine di offrire un’educazione permanente di qualità. Svolgiamo anche opera di coordinamento per evitare sovrapposizioni e funzioni di monitoraggio sull’attività che viene proposta.
Che impatto ha avuto il Covid-19 sul settore dell’educazione permanente?
Devo dire che le agenzie sono state brave ad adeguarsi in tempi brevi alla nuova situazione, proponendo corsi a distanza che, se da una parte hanno inevitabilmente tagliato una fetta di partecipazione, dall’altra hanno avvicinato una fascia di utenti che invece non ha la possibilità di frequentare fisicamente un corso e quindi apprezza l’offerta online. Un calo è stato quindi inevitabile, ma sicuramente inferiore ad altri settori della cultura come il cinema, il teatro o i concerti.
Parliamo adesso delle biblioteche.
Anche in questo caso la Provincia, oltre al finanziamento delle biblioteche pubbliche – quelle in lingua italiana sono una quarantina in tutto l’Alto Adige – ha in carico il coordinamento, la consulenza e la formazione degli operatori per lo sviluppo di un sistema bibliotecario di qualità. Le iniziative di promozione del libro e della lettura che fanno direttamente capo al mio ufficio sono due durante l’anno: la giornata mondiale del libro del 23 aprile e la giornata mondiale delle biblioteche del 24 ottobre. Noi come Provincia offriamo anche un servizio apprezzatissimo dai nostri utenti: il Biblioweb, ossia la biblioteca digitale che permette a tutta la popolazione altoatesina di sfogliare gratuitamente l’edizione digitale di migliaia di giornali, riviste, audiolibri e e-book. È sufficiente inserire il proprio codice fiscale e si può accedere ad un catalogo infinito di testate e titoli.
Chiudiamo con gli audiovisivi.
Il Centro Audiovisivi si propone di promuovere e diffondere la cultura audiovisiva, cinematografica e multimediale con particolare attenzione alla storia e cultura locale. La nostra mediateca presso il Centro Trevi di via Cappuccini offre in prestito tantissimi materiali audiovisivi – in particolare film, documentari di storia e arte – e mette a disposizione anche alcuni apprezzati servizi come la sala montaggio con eventuale assistenza tecnica, utilizzata da scuole, altri uffici provinciali, associazioni culturali e artisti.
DATI 2019
Iscritti corsi di educazione permanente: 23.842
Numero dei corsi, seminari, iniziative di educazione permanente: 1.288
Numero di bollettini e cartoline “Corsi &percorsi” distribuiti: 9.500
Prestiti del sistema di biblioteche pubbliche italiane: 511.400
Consultazioni effettuate nella biblioteca digitale biblioweb: 195.000
Iniziative di promozione del libro e della lettura in lingua italiana realizzate dall’ufficio o dalle biblioteche: 261
Visitatori del Centro audiovisivi: 36.000
Prestiti effettuati dalla mediateca del Centro audiovisivi: 41.800
Interventi effettuati in sala montaggio: 48
Materiali ed iniziative promozionali del Centro audiovisivi: 46
Pagine internet dei tre settori dell’ufficio:
www.provincia.bz.it/biblioteche
www.provincia.bz.it/arte-cultura/film-media
www.provincia.bz.it/formazione