Tanto buon teatro aspettando Natale
Il cartellone di dicembre è ricco di spettacoli per tutti i gusti e fasce di età
Vero è che dicembre comprende anche i riti natalizi, ma è altrettanto verosimile che, in un certo senso, assomigli anche al mese del teatro, tanti e di rilievo artistico risultano gli spettacoli in programma nei teatri provinciali.
Al Teatro Comunale di Bolzano è atteso, per la stagione curata dal Teatro Stabile, un capolavoro shakespeariano, Il mercante di Venezia, ossia l’ambiguo usuraio ebreo dalla sfaccettata personalità al centro di scontri etici, controversi rapporti sociali e interreligiosi condizionati dall’avidità e dalla passione per il denaro. Nel ruolo del titolo figura un mattatore della scena italiana, Franco Branciaroli (8 e 10 dicembre h. 20.30, il 9 h. 19, l’11 h. 16; prima al Teatro Puccini di Merano il giorno 5 h. 20.30 e al Forum di Bressanone il 6 h. 20.30).
L’Associazione L’Obiettivo propone due appuntamenti non certamente trascurabili: il musical Pretty Woman tratto dal celebre film e che ora vede come protagonisti Beatrice Baldaccini e Thomas Santu (6 dicembre h. 20.30); lo show comico e musicale Le preziose ridicole di Molière nell’adattamento di Stefano Artissunch, anche interprete con Benedicta Boccoli e Lorenza Mario nella parte di due donne provinciali circondate da intraprendenti corteggiatori (17 dicembre h. 20.30).
Al Teatro Comunale di Gries prosegue il festival Il Mascherone organizzato da Luci alla Ribalta con la messinscena de Il matrimonio era ieri di Ugo Giuseppe Della Misericordia: la bresciana Compagnia La Betulla recita questa commedia brillante incentrata sullo sposo che arriva il giorno dopo la celebrazione delle sue nozze, intanto svolte con un figurante al suo posto (18 dicembre h. 16.30).
Secondo consuetudine il Teatro Cristallo offre una rosa di titoli capaci di soddisfare le attese di platee diversificate per età e per interessi culturali. Marta Dalla Via interpreta il monologo In questo strano paese di Francesco Niccolini, un racconto imperniato sulla nascita dell’Autonomia in Alto Adige, in cui si incontrano personaggi di diversa natura etnica come emergono dalla confessione di Katharina che declina i passaggi storici cruciali a partire dalla fine degli anni Trenta (4 dicembre h. 20.30; prima in scena al Teatro Puccini di Merano il giorno 1 h. 20.30 e all’Haus Michael Pacher di Brunico il 3 h. 20.30). Con La finestra siamo a Bolzano nel 1940: due giovani donne, l’una tirolese e l’altra siciliana figlia di un gerarca fascista, dialogano alla ricerca di se stesse e della propria identità (produzione Sagapò e Collettivo Soma, 15 dicembre h. 20.30). Di grande interesse è sicuramente Kassandra di Sergio Blanco, spettacolo inserito nella rassegna Corpi Eretici curata da Teatro la Ribalta.
La sacerdotessa greca diventa una donna clandestina (Roberta Lidia De Stefano) che agisce in un bar di periferia vendendo sigarette e il suo corpo e usando una lingua che non le appartiene (20 dicembre h. 20.30). La chimica invisibile del gruppo teatrale La Betulla è un sentito omaggio a sei donne che, pur capaci di offrire fondamentali contributi alla scienza, sono state quasi dimenticate, come l’astronoma Mariam Al Jiliya, la chimica e fisica polacca Marie Curie oppure la matematica e scrittrice russa Sofia Kovalevskaja (18 dicembre h. 16.30).
Per i bambini c’è Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone toccante e significativa storia contro la violenza declinata da un toro spagnolo che ama il profumo dei fiori e la bellezza del mondo (10 dicembre h. 16.30).
Ci si sposta al NOI Techpark dove è attesa la compagnia del Teatro la Ribalta con il collaudato Superabile, spettacolo dedicato all’inclusione sociale raccontata sotto forma di bizzarro fumetto teatrale (1 e 2 dicembre h. 9.30 e h. 11.30, il giorno 3 h. 17.30).
Al Teatro di san Giacomo entra nel vivo la rassegna “prossima fermata: teatro per bambini e famiglie” organizzata dalla Cooperativa Teatrale Prometeo. Apre il ciclo per i bambini Aahhmm…Per mangiarti meglio! Di Pandemonium Teatro, un accattivante e coinvolgente percorso nel comportamento corretto da tenere a tavola (4 dicembre h. 17; segue La leggenda di Colapesce del regista Dario Spadon che adatta una famosa leggenda ambientata nello Stretto di Messina di cui è protagonista un bambino che, come un pesce, vive viaggi in questo caso immaginari tanto da innamorarsi di una sirena (giorno 11 h. 17).
Due sono gli spettacoli rivolti agli over 14: Nelle mani della sorte, realizzato dagli attori di Prometeo, racconta l’euforia interventista e le atrocità della Grande Guerra attraverso pagine significative del Giornale di battaglia di Ardengo Soffici (2 dicembre h. 19.30); il successo Midsummer – Il sogno del teatro di Casa Shakespeare è un interessante e particolare riadattamento della commedia Sogno di una notte di mezza estate del drammaturgo inglese (10 dicembre h. 19.30).
Al Teatro Gino Coseri di Laives, nell’ambito del Concorso Nazionale del Teatro Dialettale Stefano Fait è il programma Tre preti per una besciamella, commedia in dialetto pugliese di Tonio Logoluso ambientata in una generica sacrestia animata da sei incredibili confessioni prossime a diventare paradossi all’interno di una famiglia molto particolare (9 dicembre h. 20.45).
[Massimo Bertoldi]