Divertimento e amicizia al femminile
Lo spettacolo delle “Feisbuc Sisters” in scena questo mese in Bassa Atesina
Il teatro intrattiene, regala emozioni ed è in grado anche di celebrare una grande amicizia. È il caso delle Feisbuc Sisters, il cui profondo legame delle sue componenti si trasforma in energia, frizzantezza e divertimento ogni qualvolta mettono piede sul palcoscenico.
Il loro omonimo show - recitato in dialetto trentino - sarà in scena questo mese a Bronzolo (7/5) e a Vadena (22/5). A raccontare sfumature e retroscena di un gruppo di donne che non finisce mai di sorprendere è Lorenza Pallaoro, attrice e regista della compagnia.
Lorenza, come nascono le Feisbuc Sisters?
L’episodio fatidico risale a diversi anni fa, quando a seguito di un incidente stradale un’amica si è trovata in clinica a svolgere la riabilitazione. Io e Cristine Busetti siamo andate a trovarla con parrucche e costumi, improvvisando una scenetta per tirarle su il morale. Alla fine abbiamo divertito tutti i pazienti della clinica! La gioia provata in quell’istante ci ha dato lo spunto di contattare altre nostre amiche con l’intento di creare qualcosa di nostro. Quindi abbiamo partecipato alla “Corrida” dell’associazione Chernobyl Alto Adige, prima come concorrenti, poi come parte integrante della manifestazione. Il successo avuto in quell’occasione ci ha portato ad assemblare con un filo logico i vari lavori portati in scena, dando alla luce nel 2018 a “The Feisbuc Sisters Show”.
Uno spettacolo che a suon di sold out continua a reinventarsi, anche dopo la riapertura dei teatri...
Abbiamo perso due anni e se ne fossero passati altri dovevano venirci a prendere dalla casa di riposo per recitare (ride). Scherzi a parte, viviamo in un contesto storico difficile e presentare uno spettacolo comico può sembrare eticamente sbagliato. Tuttavia, la gente viene a vederci proprio perché ha bisogno di staccare e vuole trascorrere due ore in totale spensieratezza. Noi saliamo sul palco con l’obiettivo di divertirci e far divertire. Nel farlo cerchiamo sempre di introdurre qualcosa di nuovo, coinvolgiamo gli spettatori, spesso improvvisiamo e non ci rendiamo conto di stravolgere completamente il copione originale. A rimanere sempre intatta è l’armonia del gruppo. E questo il pubblico lo nota.
Oltre alla vostra complicità, un punto di forza dello spettacolo è anche la recita in dialetto trentino...
La gente spesso si meraviglia che in Alto Adige si parli il dialetto trentino. Di fatto, però, è una delle lingue più diffuse nelle piccole comunità della Bassa Atesina e con la quale la mia generazione e quelle antecedenti sono cresciute. È una tradizione che si sta man mano perdendo, ma che nel mio piccolo mi piace portare avanti.
Nel nome della compagnia, “Sisters” evidenzia la sorellanza delle sue componenti. Il riferimento a “Feisbuc” invece a cosa è dovuto?
Il nostro primo sketch era una parodia sull’utilizzo di Facebook e dei social network. Facevamo dell’ironia sull’utilizzo di queste piattaforme anche per le più semplici delle interazioni, come il chiamare qualcuno a tavola. Al nostro esordio, quando ci siamo dovute presentare, abbiamo preso spunto da questo sketch e da lì è nato il nome... anche se noi di social ce ne intendiamo ben poco!
Però sul web avete riscosso un discreto successo nel promuovere i vostri spettacoli attraverso dei video divertenti...
Questa scelta nasce in occasione della data di Bressanone, quando gli organizzatori ci hanno chiesto di presentare con due parole lo spettacolo. Ci siamo messe in macchina e abbiamo inscenato il nostro viaggio verso il teatro con una gag simpatica fatta di brevi battute e giochi di parole. Il video ha avuto molte visualizzazioni e così abbiamo deciso di promuovere gli spettacoli successivi con lo stesso stile. Diciamo che in questo modo abbiamo dato ancora più senso al nostro nome.
Nelle date di questo mese, cosa porterete in scena?
Racconteremo le sfumature e l’evoluzione del genere femminile, dalla maternità fino alla seduzione, interpretando vichinghe, ballerine spagnole, le sirene di Ulisse, astronaute ed altro ancora. Il nostro spettacolo è un tripudio alla donna fatto in modo ironico e scanzonato, ma soprattutto intelligente, evitando le facili volgarità. Siamo quello che siamo, spontanee e naturali, senza focalizzarci sui canoni di bellezza che la società tende ad imporre. La gente ci apprezza per questo.
[Fabian Daum]
LE PROSSIME DATE
Con l’appoggio della Filodrammatica di Laives, “The Feisbuc Sisters Show” è uno spettacolo il cui ricavato viene impiegato per opere benefiche di associazioni locali e non solo. Dello spettacolo fanno parte: Lorenza Pallaoro (attrice e regista), Cristine Busetti, Esther Valduga, Annalisa Chesini e Alessandra Boscolo (suono e luci). Con la partecipazione di Luca Vignali (canto), scenografia di Nicola Bernardi, tecnici di palco Lorenzo Raffaelli e Mauro Busselli.
PROSSIME DATE IN PROGRAMMA:
7/5: Kulturhaus, Bronzolo ore 20.30
22/5: Comune di Vadena ore 20.00