Anche quest’anno il teatro torna “Fuori!”
Lo Stabile ha allestito un ampio e vario programma di spettacoli itineranti
Non va ancora in vacanza lo spettacolo, anzi invade i centri maggiori e minori della provincia con più di cento appuntamenti gratuiti e per tutte le età. Questo cosiddetto teatro “diffuso e partecipato”, sorretto dall’obiettivo di rendere popolare la sua fruizione attraverso un contatto ravvicinato con il pubblico, costituisce il fulcro della nuova edizione del fortunato progetto “Fuori!22” curato dal Teatro Stabile.
Apre la lunga serie del mese di giugno Popoff!! Musiche dedicate ai bambini di e con Paolo Fresu che, coadiuvato da un qualificato gruppo musicale e con Cristina Zavollini alla voce, interpreta in chiave jazz le canzoni più celebri dello Zecchino d’Oro. L’appuntamento è al Teatro Comunale di Bolzano (1 giugno h. 19), dove è atteso anche La luna in giardino di Marcello Chiarenza, appassionante esempio di teatro d’animazione e figura rivolto ai bambini per portarli in un fantastico viaggio nelle quattro stagioni (8-9 giugno h. 17; poi al Teatro Cristallo il 28 e 29 h. 16.30).
Nella piazzetta del teatro di via Dalmazia sono in programma prima Forse che sì Forse che no del bolzanino Nicola Benussi di teatroBlu, in cui si narra la “diversità” poetica ed emotiva di un bambino circondato da adulti distratti o assillanti (4 giugno h. 17), poi La principessa rapita di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj, spettacolo di fantasia anch’esso rivolto ad una platea di giovanissimi (5 giugno, poi al centro Vintola 18 il 20 h. 20.30, in piazza Anita Pichler il 21 h. 17; e ancora al Padiglione di San Candido l’8 h. 17, alla Sala Vigil Raber di Vipiteno il 9 h. 17, al Teatro di San Giacomo il 16 h.17, al centro Giovanile di Salorno il 15 h. 17).
Ancora due proposte per i bambini: Con viva voce: la storia di Ivan e il lupo grigio di Bruno Cappagli e Guido Castiglia che propongono una affascinante fiaba della tradizione russa (piazza Anita Pichler 3 giugno h. 17, Centro per la Cultura di Merano il 3 h, 17, Astra di Bressanone il 5 h. 17, Sala Kolping di Brunico il 7 h. 17 e Sala Vigil Raber di Vipiteno il 6 h. 17); e L’elefantino di e con Bruno Cappagli in piazza Dürer a Laghetti di Egna il giorno 8 h. 17, nell’Aula Magna delle scuole elementari di Salorno il 9 h. 17, al Padiglione di San Candido l’11 h. 17, al Teatro Coseri di Laives il 12 h. 17, allo Spazio Costellazione di Oltrisarco il 13 giugno h. 17.
Ad un pubblico adulto sono rivolti diversi spettacoli piuttosto interessanti quali Questa cosa che sembrava me di e con Lorenzo Marangoni, autore di un intrigante monologo intimo e ironico incentrato su una riflessione relativa alle trasformazioni dell’uomo moderno, incapace di riconoscersi e di ritrovarsi in una coerente chiave di lettura (Spazio Costellazione 1 giugno h. 20.30, piazzetta Teatro Cristallo l’8 h. 20.30; Castello di Salorno il 2 h, 20, Centro per la Cultura di Merano il 3 h. 20.30, Biblioteca Civica di Bressanone il 7 h. 20.30).
Compie una vera e propria tournée anche Aspettando Risciò di e con Marco Brinzi e Caterina Simonelli, già applauditi nella precedente edizione di Fuori!! e ora pronti a indossare i panni dei beckettiani Vladimiro ed Estragone di Aspettando Godot che ora attendono la fine della pandemia, il risciò dei due attori muove le prime pedalate a Bolzano dalle Passeggiate Pista Zero il 10 giugno h. 18, fa sosta in piazzetta Teatro Cristallo il 16 h. 18, in piazza Anita Pichler il 17 h. 18, in piazza Walther il 19 h. 18 e il giorno successivo in piazza del Grano h. 18, quindi Centro Vintola 18 il 21 h. 18, Cooltour il 23 h. 18, Thun il 24 h. 19.30; piazza Municipio di Dobbiaco l’11 h. 11, Padiglione di San Candido l’11 h. 18, centro storico di Egna il 13 h. 18, centro storico di Brunico il 16 h. 18, Passeggiate Lungo Passirio il 14 h. 18, piazza Duomo di Bressanone il 15 h. 18, piazza Città di Vipiteno il 25 h. 18, Tensostruttura di Vadena il 26 h. 18, Pochi di Salorno il 27 h. 20, Parco di via Marconi di Laives il 28 h. 18, Centro Giovani Tilt di Sinigo il 29 h. 18.
In quello strano paese, scritto e diretto da Francesco Niccolini, con Marta Dalla Via chiamata a interpretare un monologo dedicato alla nascita dell’Autonomia in Alto Adige declinata nel racconto di una madre tirolese, rivolto ai due figli gemelli per spiegare loro perché hanno ricevuto un nome italiano e un nome tedesco (Teatro Cristallo il 17 h. 20.30).
Don Chisciotte, tragicommedia dell’arte è il titolo dello spettacolo ideato da Marco Zoppello in scena con Michele Mori per interpretare due attori della compagnia dei Comici Gelosi, celebre in tutta Europa tra ‘500 e ‘600, e raccontare l’intervento propiziatore di Don Chisciotte e Sancho Panza capace di evitare, in modo comico e rocambolesco, la forca (Thun di Bolzano il 17 h. 1930, Spazio Costellazione il 21 h. 20.30, Sala Kolping di Brunico il 22 h. 20. 30, Sala Civica di Merano il 23 h. 20.30, Padiglione di San Candido il 24 h. 20.30, piazza Centrale di Salorno il 25 h, 20, centro storico di Egna il 26 h. 18, piazza Anita Pichler il 27 h. 20.30, piazzetta Teatro Cristallo il 30 h. 20.30).
L’omaggio alla Commedia dell’Arte si completa con Arlecchino furioso (Stivalaccio Teatro), di cui è protagonista una coppia di innamorati che si ritrova dieci anni dopo in una Venezia vivace e malinconica (Astra di Bressanone il 16 giugno h, 20.30, Teatro Comunale di Vipiteno il 14 h. 20.30, Teatro San Giacomo il 19, 20.30).
[Massimo Bertoldi]