Una carta unica per visitare musei e viaggiare gratis
La sostenibilità ambientale passa anche attraverso la museumobil Card
Oltre che per la bellezza del territorio, durante le quattro stagioni l’Alto Adige richiama un ampio numero di turiste e turisti anche grazie all’offerta museale. Antichi castelli medievali e collezioni d’arte moderna, edifici religiosi e musei di argomento scientifico sono attrazioni che richiamano un pubblico vasto e di ogni età, che necessita di spostarsi da alberghi e alloggi per raggiungere le attrazioni desiderate.
La museumobil Card, istituita dall’Ufficio Musei e ricerca museale in collaborazione con l’Ufficio Trasporto persone della Ripartizione Mobilità e l’Associazione musei altoatesini, coniuga l’accesso a numerosissimi siti di cultura e la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici del trasporto locale, lasciando anche all’automobile una meritata (e sostenibile) vacanza. Parliamo di questa iniziativa con Mirko Waldner, direttore dell’Ufficio Trasporto persone della Provincia di Bolzano.
Quando e come è nata la museumobil Card?
La museumobil Card è stata introdotta nel 2008 con l’intenzione di offrire al pubblico un biglietto che coniugasse trasporto pubblico e sostenibile con la visita ai musei del nostro territorio. La tessera permette di viaggiare sugli autobus e sui treni regionali dell’Alto Adige fino a Trento e, con le corriere della PostAuto Svizzera, fino a Malles e Müstair, e di accedere ad oltre 80 musei e mostre.
Quali dati hanno caratterizzato il 2021?
Premesso che la museumobil Card può essere acquistata come biglietto a sé stante ma anche come prestazione integrata in diverse carte turistiche su tutto il nostro territorio, nel 2021 ne sono stato vendute 2.699, mentre sono state emesse 500.091 tessere turistiche che contengono le prestazioni della museumobil card.
È stimabile quanto la museumobil Card riesca a ridurre il traffico turistico?
La museumobil Card combina la possibilità di visitare musei con la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici. Non mira alla riduzione di traffico, ma è uno strumento idoneo a spostare il traffico di trasporto individuale motorizzato al trasporto pubblico. È molto difficile stimare l’impatto della carta, ma i numeri fanno ben pensare.
Dove può essere acquistata?
Nei punti vendita altoadigemobilità, presso gli uffici turistici e anche in alcuni musei. Inoltre, come detto, tante tessere turistiche hanno già integrate le prestazioni della museumobil card.
Dagli operatori turistici è considerata una risorsa?
Gli operatori turistici considerano il pacchetto di servizi della museumobil Card prezioso e importante. Il fatto che sia integrata in numerose carte turistiche emesse sul territorio, ci dà un’indicazione di quanto possa essere strategica nella composizione dell’offerta per chi sceglie l’Alto Adige come meta per le sue vacanze.
Quali sono i musei più visitati da chi utilizza la museumobil Card?
Le nostre statistiche dicono che le attrazioni più visitate sono il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano, l’Abbazia di Novacella, il Messner Mountain Museum di Castel Firmiano, il Museo diocesano di Bressanone e Castel Tirolo sopra Merano.
[Mauro Sperandio]
La museumobil Card permette di viaggiare gratuitamente a bordo di treni e autobus regionali tra il passo del Brennero e Trento, tra Malles e San Candido/Versciaco, oltre che con bus urbani e citybus. È possibile usufruire anche di diverse funivie, della funicolare della Mendola e del trenino del Renon. La card è venduta nella formula da 3 e 7 giorni di validità; il prezzo è rispettivamente di 30 e 34 euro per gli adulti e di 15 e 17 euro per i minori di 14 anni.
Ulteriori informazioni alla pagina: www.suedtirolmobil.info/it/ticket/museumobil-card
Scripta Manent è una rubrica sostenuta dalla Ripartizione cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano, che nel 2022 presenta progetti ed iniziative culturali con un particolare focus sulla sostenibilità ambientale.
Tutti gli articoli, con un respiro anche nazionale ed europeo, sono reperibili online: https://medium.com/scriptamanent