Classica, c’è solo l’imbarazzo della scelta
In settembre l’Alto Adige offre una gamma enorme di concerti di spessore
Settembre è un mese caratterizzato dall’accavallarsi di appuntamenti musicali tra i più importanti del panorama concertistico altoatesino: infatti molti festival musicali terminano, iniziano o sono concentrati proprio in questo periodo. I cultori della musica classica non avranno certo il tempo di annoiarsi.
Le Settimane Musicali Gustav Mahler di Dobbiaco proseguono e vedono protagonisti (giovedì 8, h. 20.30) la Mahler Academy Orchestra diretta da Philipp von Steinaecker, alle prese con la sinfonia n. 9 in Re maggiore di Mahler. Consigliatissimo il concerto (sabato 10, h. 18) di Selina Ott, trombettista dal grande talento che, accompagnata al pianoforte da En-Chia Lin, eseguirà musiche di Peskin, Poulenc, Schnittke, Chopin e Goedicke. Infine, per gli amanti del crossover, Marion Feichter (sabato 17, h. 18) presenterà il suo album “The Age of Unease”, punto d’incontr0 tra la musica classica, il jazz ed il pop. Partecipano al progetto Daniel Moser al clarinetto, Daniel Hofstätter alle tastiere, Tamara Alcher al pianoforte, Fabian Möltner al basso, Peter Paul Hofmann alla batteria, Manuel Chizzali ed Anna Feichter ai violini, Nathan Chizzali al violoncello, Anna Widauer e Babsea Schutting al canto.
Per il Busoni Piano Festival, ricordiamo l’appuntamento (giovedì 1, h. 19) al Palazzo Mercantile di Bolzano: un omaggio a Horowitz col tris di pianisti Antonii Baryshevskyi, Roman Lopatynskyi ed Illia Ovcharenko che interpreteranno musiche di Mozart, Chopin, Schubert, Schumann e Scarlatti. Sempre nel Palazzo Mercantile (venerdì 2, h. 18.30 e 20.30) la Gustav Mahler Academy proporrà, nel quadro del “Progetto Strumenti Originali”, celebri pagine di Mozart, Wolf, Brahms, Ravel, Webern, Bartòk, Schönberg e Janacek.
A Merano, nell’ambito del Südtirol Festival Meran Merano, di particolare rilievo il concerto (giovedì 1, h. 20.30) del mezzosoprano Magdalena Kozena, accompagnata al pianoforte da Yefim Bronfman, che presenterà un programma a cavaliere tra ‘800 e ‘900, con musiche di Brahms, Mussorgsky, Schostakovich e Bartok, caratterizzato da brani di musica classica che si ispirano al patrimonio di musica popolare dei rispettivi paesi d’origine dei sunnominati autori. Due giorni dopo (sabato 3, h. 11), in forma di matinée classique, il trio con pianoforte formato da Julia Kainrath, Jakob Mitterer e Nika Afazel, eseguirà brani di Schostakovich, Beethoven e Mendelssohn.
Presso il castello di Scena (domenica 4, h. 20.30) si avrà l’occasione di ascoltare un programma di grandissimo interesse nell’esecuzione di coristi dall’alto profilo tecnico: si tratta dei “The Gesualdo Six”, diretti da Owain Park (musiche di Tromboncino, Verdelot, Arcadelt, Palestrina, Casuana, Striggio, Marenzio, Gesualdo, Luzzaschi, Monteverdi, Corp, Weir e Ligeti).
Tornando a Merano, la violinista Vilde Frang, accompagnata dalla RSB - Rundfunk-Sinfonieorchester-Berlin diretta da Vladimir Jurovsky, interpreterà (martedì 6, h. 20.30) il Concerto per violino e orchestra n. 1 di Bartok. Completa il programma la Sinfonia n. 5 di Mahler.
Il Festival prosegue al Kursaal (giovedì 8, h. 20.30) con la Chamber Orchestra of Europe, diretta da Robin Ticciati, che dirigerà l’Ouverture del “Franco Cacciatore” di Weber e la Sinfonia n. 1 di Brahms, oltre al Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Schumann nell’esecuzione del pianista Francesco Piemontesi. Tra gli altri numerosi concerti del Festival meranese segnaliamo infine quelli del violinista Joshua Bell accompagnato dall’Academy of St. Martin in the Fields (musiche di Beethoven e Caikovsky), della Philarmonia Orchestra di Londra (venerdì 16, h. 20.30) diretta da Santtu-Matias Rouvali con la violinista Sayaka Shoji (musiche di Prokofiev e Sibelius) e dello Julliard String Quartet (sabato 17, h. 11, musiche di Mozart, Alberga e Dvorak).
[Gregorio Bardini]